La Fionda

Charlie Kirk: «il femminismo è più odio contro gli uomini che sostegno alle donne»

Mercoledì scorso, com’è noto, Charlie Kirk è stato tragicamente ucciso dal proiettile di un assassino squilibrato. In segno di cordoglio, persone addolorate hanno partecipato a eventi commemorativi e raduni in tutto il mondo: Australia, Francia, Germania, Israele, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti e altrove. Kirk era più di un attivista. Era anche un devoto padre di famiglia: marito e padre di due figli. Poche settimane prima dell’omicidio, sua moglie Erika lo aveva onorato con un commovente omaggio: «In giorni come oggi, quando il cielo si tinge di rosso, bianco e blu e l’aria risuona del suono della libertà, mi sento particolarmente grata all’uomo che chiamo mio marito», ha detto.

La famiglia è il fondamento cruciale, duraturo e insostituibile della società. La famiglia garantisce la continuità della società attraverso la procreazione, insegna valori culturali ai figli, fornisce amore e stabilità psicologica, soddisfa i bisogni dei membri in termini di cibo e vestiario e conferisce un prestigio sociale all’interno della comunità. Ma negli anni ’60, le attiviste per la parità di genere scatenarono una campagna per ridefinire, riconfigurare e infine distruggere la famiglia. Le femministe lanciarono una crociata per diffamare uomini e padri definendoli abusanti, fannulloni e “oppressori patriarcali”.

Charlie Kirk
Charlie Kirk con la moglie e i figli.

Kirk e il femminismo “da sconfiggere”.

In risposta, Charlie Kirk ha criticato aspramente lo sforzo anti-famiglia:

  • In un post del 2018, Kirk ha affermato: «Il femminismo è diventato molto più una questione di odio per gli uomini che di emancipazione delle donne… Perché una cultura sopravviva abbiamo bisogno di uomini e donne forti, non di donne forti e uomini deboli».
  • In un’intervista del 2025, ha sostenuto che il femminismo inganna le donne dando priorità alla carriera rispetto alla famiglia: «Avere figli è più importante che avere una buona carriera».
  • Dopo un dibattito tenutosi a Oxford nel 2025, Kirk scrisse: «Il femminismo deve essere sconfitto affinché l’Occidente possa essere salvato», sostenendo che una “società iper-femminile” indebolisce le strutture familiari riducendo il generale apporto maschile.

L’OCSE segnala che negli ultimi cinque decenni i tassi di matrimonio sono diminuiti in tutto il mondo. In Messico, Polonia e Stati Uniti, il calo dei nuovi matrimoni ha raggiunto livelli critici. Allo stesso modo, in molti paesi i tassi di fertilità sono scesi al di sotto del tasso di sostituzione di 2,1 figli per donna. Gli esperti avvertono che i governi devono considerare le minacce emergenti alle economie, alla sicurezza alimentare e alla sicurezza geopolitica. Eppure le femministe restano indifferenti, anzi euforiche per la crisi in atto.

Chi guiderà quindi l’iniziativa per ripristinare il matrimonio e la fertilità? Gli studi rivelano che gli uomini hanno valori pro-famiglia più forti rispetto alle donne. Gli uomini sono più impegnati nei confronti degli obiettivi del matrimonio, delle aspirazioni genitoriali, sono più pro-life, sono meno propensi ad abusare dei minori, evitano l’infedeltà, evitano il divorzio e altro ancora. «A tutti i papà là fuori: siete la spina dorsale dell’unità familiare. La vostra forza, la vostra guida e il vostro amore plasmano il futuro. Non sottovalutate mai il vostro ruolo nel costruire famiglie forti e una nazione forte», è stato uno dei più forti messaggi di Kirk. Un appello alla normalità delle cose che oggi può anche essere letale.



Condividi


Read Previous

Infamia. Come l’ideologia sta sporcando la memoria di Charlie Kirk (2)

Read Next

Androcentrismo: un mito femminista

Usiamo i cookie per personalizzare i contenuti e per analizzare il nostro traffico. Non condividiamo le tue informazioni né con i social media, né con affiliati pubblicitari. View more
Cookies settings
Accetta
Rifiuta
Politica su Privacy & Cookie
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active
Chi siamo

Siamo un gruppo di studiosi attivi nell'analisi delle relazioni di genere e nella lotta contro il femminismo.

L'indirizzo del nostro sito è https://www.lafionda.com.

Quali dati personali raccogliamo e perché

Questo sito è gestito in Wordpress, che  non raccoglie dati personali sui visitatori e raccoglie solo i dati mostrati nella schermata profilo utente dagli utenti registrati, tuttavia in questo sito non è prevista alcuna registrazione degli utenti. Gli unici plugin che raccolgono dati sono quelli relativi al modulo di contatto per permettere agli utenti di scrivere alla redazione, e alla newsletter, che richiedono nome, cognome e indirizzo email.

Commenti

Quando i visitatori lasciano commenti sul sito, raccogliamo i dati mostrati nel modulo dei commenti oltre all'indirizzo IP del visitatore e la stringa dello user agent del browser per facilitare il rilevamento dello spam. Una stringa anonimizzata creata a partire dal tuo indirizzo email (altrimenti detta hash) può essere fornita al servizio Gravatar per vedere se lo stai usando. La privacy policy del servizio Gravatar è disponibile qui: https://automattic.com/privacy/. Dopo l'approvazione del tuo commento, la tua immagine del profilo è visibile al pubblico nel contesto del tuo commento.

Media Se carichi immagini sul sito web, dovresti evitare di caricare immagini che includono i dati di posizione incorporati (EXIF GPS). I visitatori del sito web possono scaricare ed estrarre qualsiasi dato sulla posizione dalle immagini sul sito web. Modulo di contatto Il modulo di contatto previsto dal sito prevede soltanto la raccolta di nome, cognome ed email di chi vuole scrivere alla redazione. Cookie Se lasci un commento sul nostro sito, puoi scegliere di salvare il tuo nome, indirizzo email e sito web nei cookie. Sono usati per la tua comodità in modo che tu non debba inserire nuovamente i tuoi dati quando lasci un altro commento. Questi cookie dureranno per un anno. Se visiti la pagina di login, verrà impostato un cookie temporaneo per determinare se il tuo browser accetta i cookie. Questo cookie non contiene dati personali e viene eliminato quando chiudi il browser. Quando effettui l'accesso, verranno impostati diversi cookie per salvare le tue informazioni di accesso e le tue opzioni di visualizzazione dello schermo. I cookie di accesso durano due giorni mentre i cookie per le opzioni dello schermo durano un anno. Se selezioni "Ricordami", il tuo accesso persisterà per due settimane. Se esci dal tuo account, i cookie di accesso verranno rimossi. Se modifichi o pubblichi un articolo, un cookie aggiuntivo verrà salvato nel tuo browser. Questo cookie non include dati personali, ma indica semplicemente l'ID dell'articolo appena modificato. Scade dopo 1 giorno. Cookie Gli articoli su questo sito possono includere contenuti incorporati (ad esempio video, immagini, articoli, ecc.). I contenuti incorporati da altri siti web si comportano esattamente allo stesso modo come se il visitatore avesse visitato l'altro sito web. Questi siti web possono raccogliere dati su di te, usare cookie, integrare ulteriori tracciamenti di terze parti e monitorare l'interazione con essi, incluso il tracciamento della tua interazione con il contenuto incorporato se hai un account e sei connesso a quei siti web. Analytics Il sito raccoglie statistiche sulle visite tramite il servizio Google Analytics, la qui privacy policy può essere letta qui. Con chi condividiamo i tuoi dati I dati che conferisci tramite questo sito non vengono condivisi con nessuno. Per quanto tempo conserviamo i tuoi dati Se lasci un commento, il commento e i relativi metadati vengono conservati a tempo indeterminato. È così che possiamo riconoscere e approvare automaticamente eventuali commenti successivi invece di tenerli in una coda di moderazione. Quali diritti hai sui tuoi dati Se hai lasciato commenti, puoi richiedere di ricevere un file esportato dal sito con i dati personali che abbiamo su di te, compresi i dati che ci hai fornito. Puoi anche richiedere che cancelliamo tutti i dati personali che ti riguardano. Questo non include i dati che siamo obbligati a conservare per scopi amministrativi, legali o di sicurezza. Dove spediamo i tuoi dati I tuoi dati non vengono spediti al di fuori dell'Unione Europea.I commenti dei visitatori possono essere controllati attraverso un servizio di rilevamento automatico dello spam. Il nostro contatto Per informazioni sulla gestione della privacy puoi scriverci a lafionda.info@gmail.com
Save settings
Cookies settings