Questo sito sopravvive grazie all’impegno civico ed economico di chi l’ha creato e lo tiene vivo. Non ha introiti pubblicitari, né riceve fondi pubblici.
Svolgiamo il nostro compito con la massima serietà possibile, affrontando tematiche delicate al centro di molti interessi. Ciò che diciamo è per molti estremamente scomodo, ma essi non ritengono di affrontarci nel dibattito aperto, da cui anzi ci escludono. Per reprimerci definitivamente, si sta usando l’arma giudiziaria, la denuncia per imbavagliarci, la querela per spegnere la nostra voce. Nell’ultimo periodo ne stanno arrivando a pioggia e hanno l’unico scopo di intimidirci e farci fallire dal lato economico.
Niente ci può intimidire, ma senza un aiuto non potremo reggere dal lato economico e saremo costretti a terminare l’iniziativa de “La Fionda”. Abbiamo bisogno di creare un fondo di solidarietà per le spese legali e per questo chiediamo il tuo aiuto.
Anche poco, ma dato da molti, può aiutarci ad affrontare l’aggressione in atto.
Donna uccide il marito dopo averlo sedato. E comincia la festa.
[su_table][responsivevoice_button voice="Italian Female" buttontext="Ascolta l'articolo"][/su_table] Accade a Borghetto di Borbera, in provincia di Alessandria, che una donna, Agostina Barbieri, uccida il marito Luciano Giacobone dopo averlo sedato. Si chiama omicidio premeditato, non ha altro nome,