Siamo noi ad alimentare il conflitto… (???)
Noi de La Fionda siamo il Male Assoluto. Noi de La Fionda siamo quelli che, contestando i numeri farlocchi dei femminicidi, finiamo per negare la violenza di genere. Noi de La Fionda siamo quelli che,
Noi de La Fionda siamo il Male Assoluto. Noi de La Fionda siamo quelli che, contestando i numeri farlocchi dei femminicidi, finiamo per negare la violenza di genere. Noi de La Fionda siamo quelli che,
Secondo round e stavolta tocca a "La Repubblica". È ufficiale: Giuseppe Apadula ha sempre avuto ragione. È stato bersaglio di una campagna mediatica diffamatoria sulla base di falsità e omissioni. Era evidente a chiunque avesse letto
L’ANSA annuncia che la stampa attuale racconta meglio la violenza sulle donne in generale ed i femminicidi in particolare. Lo fa commentando il Rapporto dell'Osservatorio indipendente Step-Ricerca e Informazione, promosso dall'Università Sapienza di Roma, con
Gino Cecchettin non smentisce il soprannome che gli abbiamo affettuosamente dato di “prezzemolo”, infatti coglie l'occasione del recente omicidio di Sara Campanella per dispensare i suoi consigli presenziando ovunque. Gino sembra infatti essere diventato la
Sono state depositate le motivazioni della sentenza con cui il giudice Maria Carmela Magarò del Tribunale di Roma nel dicembre scorso ha condannato l'agenzia di stampa D.I.Re. per diffamazione aggravata contro Giuseppe Apadula. Potete scaricarle
Un suicidio è sempre un evento tragico, una resa, una sconfitta per tutti quindi anche per la struttura carceraria che – in teoria – dovrebbe tendere al recupero di chi nella vita ha compiuto errori
Uno dei nostri più approfonditi ambiti di studio è il tentativo di misurare la distanza tra la realtà dei fatti e la narrazione che se ne fa presso l'opinione pubblica. Una distanza che, a quanto
Sta davvero cambiando il vento e si sente profumo di svolta epocale. Sperando non sia soltanto un’illusione olfattiva, ci sono segnali evidenti che stiano venendo al pettine i nodi stretti attorno alla vita di tutti
Per mantenere vive queste pagine, spendiamo diverso tempo compulsando i vari mass-media, cosa che ci consente di avere "il polso" della spinta propagandistica che su alcuni postulati ideologici del femminismo si sta esercitando nella nostra
Viola Ardone, “La Stampa” e il palcoscenico della menzogna
Si dice che dovrebbe esserci un limite all’indecenza, ma è un auspicio che molto spesso i media mainstream smentiscono alla radice. È il caso dell’articolo uscito il 30 gennaio su La Stampa, a firma della