Un aumento delle vittime di tratta di uomini rivela una crisi nascosta a lungo ignorata dalle istituzioni e dai responsabili politici globali. Sebbene la tratta di esseri umani assuma molteplici forme, la crescente vulnerabilità di uomini e ragazzi al lavoro forzato, che è la forma di tratta più diffusa richiede un’attenzione urgente. La tratta di esseri umani si manifesta principalmente in due forme: lavoro forzato e sfruttamento sessuale. Le vittime di sesso maschile costituiscono il gruppo maggiormente vittima, con un aumento attuale del 3% rispetto al 2019 di tutte le vittime di tratta.
Questa situazione critica è stata recentemente evidenziata nel Rapporto sulla tratta di persone del 2023, che ha rivelato un aumento di cinque volte di entrambi i tipi di vittime di sesso maschile tra il 2014 e il 2020 e come gli stereotipi prevalenti ostacolino la loro identificazione e il recupero. Sebbene rappresentino quasi la metà di tutte le vittime di tratta, i ragazzi ricevono solo una frazione dei servizi di supporto. Tutto ciò nonostante i numeri siano impressionanti: 97 milioni di ragazzi sono coinvolti nel lavoro minorile, più dei 63 milioni di ragazze, e nonostante questo il sostegno resta incentrato prevalentemente sulle ragazze.

In un’intervista profondamente toccante su Internet Safety con Donna Rice Hughes, il sopravvissuto Jerome Elam ha svelato la straziante realtà del traffico di minori maschi, esponendo un’epidemia nascosta e troppo a lungo trascurata. La storia di Elam, iniziata con l’abuso sessuale all’età di cinque anni e che si estende per anni di traffico e sfruttamento, non è un caso isolato. Un recente articolo investigativo, The Silenced Minority, denuncia come i sopravvissuti maschi affrontino barriere complesse come la vergogna, i pregiudizi istituzionali e una preoccupante mancanza di rifugi, servizi sanitari e assistenza legale.
Queste storie non sono solo dati. Nel libro Migrant Sex Trafficking Survivor Speaks Out, un migrante ventenne ha raccontato il suo trauma di essere stato vittima di tratta oltre confine, picchiato e dipendente dal fentanyl per controllarsi. Il suo salvataggio presso la Bob’s House of Hope, il primo rifugio negli Stati Uniti per sopravvissuti alla tratta di uomini a scopo sessuale, è un raro esempio di quanto possano essere fondamentali i servizi per ragazzi. Le sfide che le vittime di sesso maschile devono affrontare sono aggravate da una realtà raramente discussa: molti trafficanti sono donne. Il Rapporto globale 2022 sulla tratta di esseri umani dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine evidenzia un numero considerevole di donne autrici di reati: le donne rappresentano il 40% delle persone condannate per tratta di esseri umani nel 2020 e in Europa orientale e Asia centrale l’81% delle condanne per tratta di esseri umani nel 2018.