Mettersi lì ad analizzare nel dettaglio le procedure e le iniziative dell’ONU significa gettare lo sguardo su un panorama agghiacciante: molte sue agenzie hanno apertamente discriminato e tuttora discriminano gli uomini, ignorandone i diritti umani fondamentali e trasformandoli in “non-persone” virtuali. Vediamo cosa dicono i dati. Organizzazione Mondiale della Sanità: a livello globale, gli uomini muoiono cinque anni prima delle donne. Ma un’analisi sistematica dei documenti dell’OMS rivela una diffusa negligenza nei confronti dei bisogni e della salute degli uomini.
Programma Alimentare Mondiale : in seguito al terremoto di Haiti del 2010, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha allestito punti di distribuzione alimentare in tutto il paese. In quell’occasione la direttrice del WFP, Josette Sheeran, ha dichiarato: «La nostra metodologia prevede di distribuire cibo solo alle donne per garantire che il cibo arrivi a donne e bambini di Haiti». UNHCR: L’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati utilizza un sistema di classificazione che dà priorità alle donne e alle ragazze, escludendo così gli uomini dal ricevere tale protezione.

Diritti umani: l’ONU esclude gli uomini.
UN Women: l’agenzia ONU Donne si distingue per essere la più grave violatrice dei diritti umani degli uomini. Gli esempi si sprecano. Durante l’epidemia di Ebola in Africa nel 2014, un rapporto del Gruppo di Riferimento per le Donne delle Nazioni Unite affermava senza prove che «le donne e le ragazze sono particolarmente vulnerabili in un simile contesto» e chiedeva di ridurre l’attenzione sugli uomini per forniture mediche, cibo e assistenza economica. In realtà, il tasso di mortalità per Ebola era quasi identico per uomini e donne. Sempre UN Women ha enfatizzato l’11% dei giornalisti uccisi erano donne nella loro campagna “Stop Targeting Women Journalists”, rivelando così una totale indifferenza verso l’89% dei giornalisti uomini uccisi. Non solo: la violenza domestica, si sa, è un problema di pari opportunità, che colpisce un numero uguale di uomini e donne. Tuttavia, UN Women si rifiuta di riconoscere l’esistenza di abusi perpetrati dalle donne.
Precedenti analisi dei programmi dell’ONU sono giunte a conclusioni simili sull’esclusione sistematica degli uomini. Ad esempio, la ricercatrice Ellen Gorris ha esaminato la risposta delle Nazioni Unite alla violenza sessuale contro gli uomini in contesti di conflitto. La sua analisi conclude che uomini e ragazzi sono stati «storicamente e strutturalmente resi un gruppo invisibile di vittime». A livello globale, gli uomini sono in ritardo rispetto alle donne in 12 aree principali. La Dichiarazione universale dei diritti umani sancisce il principio di uguaglianza dei diritti tra uomini e donne: «A ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per esempio di razza, di colore, di sesso». Eppure si direbbe che l’ONU e le sue agenzie se ne fottano altamente.