Laura Owens, figlia della leggenda radiofonica americana Ronn Owens, è stata recentemente incriminata in Arizona per molteplici capi d’accusa relativi alla frode di paternità ai danni dell’ex star di “The Bachelor” Clayton Echard. Un recente articolo evidenzia la natura diffusa della frode di paternità, sottolineandone le gravi conseguenze per uomini, bambini e famiglie negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La frode di paternità, ovvero l’errata identificazione deliberata del padre biologico di un bambino, porta spesso gli uomini a essere ingiustamente costretti a fornire supporto finanziario ed emotivo con falsi pretesti. I bambini, a loro volta, vengono privati di anamnesi mediche accurate e di informazioni genetiche, con conseguenti gravi danni psicologici. Le aziende che offrono test del DNA hanno rilevato la frequenza di tali casi, e ora la formazione del personale include protocolli per supportare i clienti che si trovano ad affrontare risultati inaspettati e angoscianti.
La questione è ulteriormente esemplificata da recenti casi legali. In un caso, una donna è stata condannata per aver falsificato i risultati di un test di paternità per ingannare il suo ex compagno, facendogli credere di essere il padre di suo figlio. L’inganno includeva documenti falsificati e immagini manipolate, causando un notevole disagio emotivo alla vittima. Gli studi indicano che la prevalenza della frode di paternità è sostanziale. Uno studio, che ha indicato un tasso vicino al 30%, è stato condotto su popolazioni in cui il presunto padre sospettava già di non essere il genitore genetico, piuttosto che su una popolazione completamente casuale.
Test DNA obbligatorio contro la frode.
Negli studi che hanno esaminato esclusivamente coppie che hanno ottenuto il test di paternità perché la paternità era contestata, si sono registrati livelli più elevati: un’incidenza dal 17% al 33% (mediana del 26,9%). Le vittime di frode sulla paternità spesso riportano un profondo shock, sentimenti di tradimento e disagio emotivo. Queste reazioni possono includere rabbia, tristezza, depressione, ansia e un senso di sicurezza e benessere compromesso. La scoperta di una frode sulla paternità può anche innescare una crisi di identità, portando gli individui a mettere in discussione il proprio ruolo familiare e la propria identità personale.
Per affrontare questo problema crescente, gli stati e i sistemi legali devono intervenire. Il test del DNA potrebbe essere integrato nel programma di screening neonatale di routine. Gli accordi prematrimoniali dovrebbero includere disposizioni per la verifica della paternità. Le leggi devono essere aggiornate per classificare l’inganno intenzionale sulla paternità come reato punibile. L’inazione compromette l’integrità del diritto di famiglia, viola i diritti sia degli uomini che dei bambini e mina la fiducia del pubblico nella giustizia. Legislatori e pubblici ministeri devono agire ora per porre fine all’impunità che circonda la frode sulla paternità.