La Fionda

Il crollo globale del femminismo e la rinascita dei diritti maschili

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una trasformazione sostanziale dello scenario globale riguardo ai diritti degli uomini e alle politiche sociali di genere. Un crescente scetticismo verso le narrazioni dominanti del femminismo sta attraversando diverse nazioni: governi, studiosi e cittadini stanno finalmente sollevando dubbi sulle distorsioni e le esagerazioni promosse per decenni dai movimenti femministi. Un tempo considerata una battaglia di progresso, la crociata globale femminista mostra segni inequivocabili di cedimento a causa dell’ideologia estrema, delle strutture burocratiche pesanti e delle politiche sempre più antidemocratiche che hanno schiacciato innumerevoli uomini sotto un peso insostenibile di stereotipi e ingiustizie.

L’epicentro di questo cambiamento si trova in paesi che hanno avuto il coraggio di riconoscere i danni generati da anni di politiche di discriminazione positiva e indottrinamento mediatico. L’esempio emblematico viene dall’Argentina, dove la decisione di smantellare il Ministero delle Donne ha segnato una svolta storica seguita e osservata a livello globale. Questa iniziativa ha aperto la strada a un ripensamento autentico delle priorità sociali, spostando il focus verso un’analisi fondata su dati reali e sulle esigenze concrete di tutti i cittadini.

attivismo globale, uomini, india
Attivisti indiani per i diritti maschili

La necessità di un nuovo equilibrio globale tra uomini e donne

È sempre più chiaro come la cultura della diseguaglianza di genere, favorita dai movimenti femministi, abbia generato una narrazione tossica per i maschi, rappresentandoli esclusivamente come oppressori o potenziali autori di violenza. Questo attacco sistematico alla dignità maschile ha trovato terreno fertile soprattutto nei media e nelle istituzioni educative, come dimostrato dalla recente sovrapposizione tra politiche editoriali e programmi scolastici. Le conseguenze sono evidenti: milioni di uomini si trovano quotidianamente vittime di pregiudizi, emarginazione e una crescente crisi identitaria globale, alimentata dal continuo rilancio di campagne denigratorie.

L’offensiva anti-maschile si manifesta in particolare nei dati distorti su questioni come la violenza domestica e il cosiddetto gender gap. In Inghilterra, è finalmente stata portata alla luce la realtà che anche moltissimi uomini subiscono abusi, un dato per troppo tempo manipolato per rafforzare la narrazione femminista. Perfino il Parlamento inglese ha discusso pubblicamente la questione, riconoscendo esplicitamente il problema degli uomini vittime di violenza. In India, la voce degli innocenti emerge grazie all’opera di giuristi illuminati che denunciano l’aumento esponenziale di false accuse, fenomeno spesso ignorato a livello internazionale. L’ondata crescente di consapevolezza tocca anche l’Australia, dove il sostegno elettorale maschile verso partiti che difendono la figura dell’uomo raggiunge livelli storici, e lambisce persino il Canada, dove sono state abbandonate politiche esterne improntate solo alla discriminazione positiva. Anche le grandi organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite ricevono forti critiche per l’approccio fazioso adottato negli ultimi anni: la base, costituita da milioni di uomini danneggiati e stanchi di essere bersaglio di una propaganda incessante, reagisce con fermezza e coraggio. È giunto il momento di costruire un nuovo paradigma sociale, fondato su dati oggettivi, rispetto reciproco e, soprattutto, sull’inclusione delle specificità maschili: solo così sarà possibile creare una società globale veramente equilibrata, pacifica e collaborativa, dove i diritti degli uomini non sono più ignorati né calpestati, ma anzi promossi come pilastro fondamentale del benessere collettivo.



Condividi


Read Previous

L’industria delle false accuse contro gli uomini nelle cronache dell’assurdo

Read Next

Il gentil sesso in azione: la violenza che nessuno vuole vedere

Usiamo i cookie per personalizzare i contenuti e per analizzare il nostro traffico. Non condividiamo le tue informazioni né con i social media, né con affiliati pubblicitari. View more
Cookies settings
Accetta
Rifiuta
Politica su Privacy & Cookie
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active
Chi siamo

Siamo un gruppo di studiosi attivi nell'analisi delle relazioni di genere e nella lotta contro il femminismo.

L'indirizzo del nostro sito è https://www.lafionda.com.

Quali dati personali raccogliamo e perché

Questo sito è gestito in Wordpress, che  non raccoglie dati personali sui visitatori e raccoglie solo i dati mostrati nella schermata profilo utente dagli utenti registrati, tuttavia in questo sito non è prevista alcuna registrazione degli utenti. Gli unici plugin che raccolgono dati sono quelli relativi al modulo di contatto per permettere agli utenti di scrivere alla redazione, e alla newsletter, che richiedono nome, cognome e indirizzo email.

Commenti

Quando i visitatori lasciano commenti sul sito, raccogliamo i dati mostrati nel modulo dei commenti oltre all'indirizzo IP del visitatore e la stringa dello user agent del browser per facilitare il rilevamento dello spam. Una stringa anonimizzata creata a partire dal tuo indirizzo email (altrimenti detta hash) può essere fornita al servizio Gravatar per vedere se lo stai usando. La privacy policy del servizio Gravatar è disponibile qui: https://automattic.com/privacy/. Dopo l'approvazione del tuo commento, la tua immagine del profilo è visibile al pubblico nel contesto del tuo commento.

Media Se carichi immagini sul sito web, dovresti evitare di caricare immagini che includono i dati di posizione incorporati (EXIF GPS). I visitatori del sito web possono scaricare ed estrarre qualsiasi dato sulla posizione dalle immagini sul sito web. Modulo di contatto Il modulo di contatto previsto dal sito prevede soltanto la raccolta di nome, cognome ed email di chi vuole scrivere alla redazione. Cookie Se lasci un commento sul nostro sito, puoi scegliere di salvare il tuo nome, indirizzo email e sito web nei cookie. Sono usati per la tua comodità in modo che tu non debba inserire nuovamente i tuoi dati quando lasci un altro commento. Questi cookie dureranno per un anno. Se visiti la pagina di login, verrà impostato un cookie temporaneo per determinare se il tuo browser accetta i cookie. Questo cookie non contiene dati personali e viene eliminato quando chiudi il browser. Quando effettui l'accesso, verranno impostati diversi cookie per salvare le tue informazioni di accesso e le tue opzioni di visualizzazione dello schermo. I cookie di accesso durano due giorni mentre i cookie per le opzioni dello schermo durano un anno. Se selezioni "Ricordami", il tuo accesso persisterà per due settimane. Se esci dal tuo account, i cookie di accesso verranno rimossi. Se modifichi o pubblichi un articolo, un cookie aggiuntivo verrà salvato nel tuo browser. Questo cookie non include dati personali, ma indica semplicemente l'ID dell'articolo appena modificato. Scade dopo 1 giorno. Cookie Gli articoli su questo sito possono includere contenuti incorporati (ad esempio video, immagini, articoli, ecc.). I contenuti incorporati da altri siti web si comportano esattamente allo stesso modo come se il visitatore avesse visitato l'altro sito web. Questi siti web possono raccogliere dati su di te, usare cookie, integrare ulteriori tracciamenti di terze parti e monitorare l'interazione con essi, incluso il tracciamento della tua interazione con il contenuto incorporato se hai un account e sei connesso a quei siti web. Analytics Il sito raccoglie statistiche sulle visite tramite il servizio Google Analytics, la qui privacy policy può essere letta qui. Con chi condividiamo i tuoi dati I dati che conferisci tramite questo sito non vengono condivisi con nessuno. Per quanto tempo conserviamo i tuoi dati Se lasci un commento, il commento e i relativi metadati vengono conservati a tempo indeterminato. È così che possiamo riconoscere e approvare automaticamente eventuali commenti successivi invece di tenerli in una coda di moderazione. Quali diritti hai sui tuoi dati Se hai lasciato commenti, puoi richiedere di ricevere un file esportato dal sito con i dati personali che abbiamo su di te, compresi i dati che ci hai fornito. Puoi anche richiedere che cancelliamo tutti i dati personali che ti riguardano. Questo non include i dati che siamo obbligati a conservare per scopi amministrativi, legali o di sicurezza. Dove spediamo i tuoi dati I tuoi dati non vengono spediti al di fuori dell'Unione Europea.I commenti dei visitatori possono essere controllati attraverso un servizio di rilevamento automatico dello spam. Il nostro contatto Per informazioni sulla gestione della privacy puoi scriverci a lafionda.info@gmail.com
Save settings