Perché George Orwell esclude le donne?
«Osservando dei minatori di carbone al lavoro, ci si rende conto momentaneamente di come gente diversa abiti in universi differenti. Laggiù, dove si scava il carbone, esiste una specie di mondo a sé stante di
«Osservando dei minatori di carbone al lavoro, ci si rende conto momentaneamente di come gente diversa abiti in universi differenti. Laggiù, dove si scava il carbone, esiste una specie di mondo a sé stante di
«La condizione del carcerato storicamente si ricollega alla schiavitù del periodo classico», scrive Antonio Gramsci nella lettera datata 14 dicembre 1931 (Lettere dal carcere, 1926/37). Secondo questa riflessione di Gramsci la condizione del carcerato e
L'idea che le donne (tutte) siano oppresse per mano degli uomini (tutti), concepite le donne quindi come un unico gruppo omogeneo di vittime (come gli “schiavi”) che deve ribellarsi contro l'ingiustizia e, per converso, gli
«La donna è la superschiava, anzi la schiava per eccellenza» ha denunciato Angela Bianchini nel libro Voce Donna (1979), sulla falsariga di Yoko Ono, che dichiarava nel 1969 «le donne sono i negri del mondo»,
«Ci sono grandi differenze tra il movimento femminista conservatore dei primi anni del 1900 [il femminismo della prima ondata] e il femminismo radicale e di sinistra degli anni ’60 che ora domina la narrazione. Il
Da sempre "La Fionda" ha la sua vocazione di raccontare i tanti aspetti di un conflitto culturale che, semplificandone i termini, ha luogo da alcuni decenni tra una visione “tradizionale” dei due sessi, delle relazioni
Qualche giorno fa ho visto il film documentario “When You're Strange”, incentrato sulla storia del gruppo californiano The Doors e del suo leader e cantante Jim Morrison. Il documentario non fa altro che riprendere uno
Non c'è oggettivamente nulla di più spettacolare di quando la narrazione ufficiale entra in collisione con se stessa. Un'eruzione vulcanica o i fuochi d'artificio di Fukuroi Enshu a confronto sono roba barbosissima. Dunque chi si
Alleluia, il comandamento politically correct viene sempre diligentemente rispettato, come dimostra questo articolo. I dati della Polizia Postale sono divulgati con la solita cristallina imparzialità: riflettori puntati sulle vittime femminili, oscuramento totale sulle vittime maschili.