Giorgia Meloni è a tutti gli effetti uno dei politici più scaltri e astuti nel panorama italiano. Lo prova il fatto che da quando è in carica riesce a mettere in scacco la sinistra in
Per protesta contro il cosiddetto “DDL Femminicidio” (proposta di legge platealmente iniqua e incostituzionale che abbiamo approfondito in una settimana di articoli dedicati, a partire da qui) e spingere il Parlamento a scartarlo o emendarlo,
Da quando la Meloni è diventata ciò che sappiamo, e ancor più dopo il DdL sul "femminicidio", le femministe doc, quelle social-progressiste, storiche o meno, non si danno pace. Da quel giorno, un tarlo logora
Come ad ogni Ferragosto che si rispetti da qualche anno a questa parte, cinque giorni fa il Ministero dell'Interno ha rilasciato il suo usuale "Dossier" sulla sicurezza e l'ordine pubblico (scaricabile interamente da qui). Si
Sul recente omicidio di Emilia Nobili, parte il comunicato del centro antiviolenza “Il Coraggio di Frida”. Serpeggiano alcune considerazioni sull’opportunità di riprendere la convivenza col marito violento, ed il centro antiviolenza, prudentemente, interviene per stroncarle
Abbiamo trovato online questo splendido articolo di Filippo Chinnici e riteniamo assolutamente indispensabile rilanciarlo e diffonderlo. Abbiamo provato a contattare il sito originario dove è stato pubblicato per chiedere il permesso per la ripubblicazione, ma
TGcom24 ha pubblicato una scheda sui femminicidi, con un elenco di 32 fatti di sangue comparsi in cronaca dall’inizio dell’anno fino al 16 luglio, corredati dal solito allarme «il numero delle vittime continua a salire». È
Parlando di morti sul lavoro, Giorgia Meloni ha dichiarato di recente: «La sicurezza è la priorità». No Presidente, non è vero, non è affatto una priorità per il suo Governo. Forse lo è nei proclami,
Gentile Senatrice Valeria Valente, in un intervento pubblicato il 4 giugno scorso, Lei afferma che in Italia vi sarebbe una mattanza di donne, che tale mattanza sarebbe il prodotto di una cultura patriarcale che permea
Il binomio Valditara-Cecchettin ha colpito. Come anticipato dal Ministro per l’Istruzione ed il Merito, i lunghi tentacoli dell’ideologia entrano nelle scuole. Lo strumento è la stretta collaborazione con la fondazione Giulia Cecchettin, utilizzata per inserire
