Altri effetti mostruosi della tossicodipendenza da femminismo

Giusto stamattina abbiamo parlato degli effetti allucinogeni che un’eccessiva esposizione alla propaganda femminista può determinare, come una pericolosissima droga che altera radicalmente la percezione della realtà. Basta scavare un poco nei social network per trovare prove di questo fatto: chi si è lasciato pervadere da una determinata chiave di lettura, interpreta il mondo proprio e altrui attraverso lenti distorcenti. Il che sarebbe nulla se, come fanno usualmente le droghe, le conseguenze ricadessero solo sul soggetto che sviluppa questo tipo di dipendenza. Invece, purtroppo, quella tossicità ha una ricaduta effettiva anche sul vissuto altrui.

“Ed è subito ex” è una simpatica pagina Facebook dove si pubblicano le avventure e più spesso disavventure amorose di ragazze e ragazzi (ma più spesso ragazze, perché anche lì inclinazione al doppio standard è piuttosto visibile). Veri o meno che siano gli interventi che vengono pubblicati, di tanto in tanto alla rappresentazione del disastro relazionale dilagante si alternano storie a lieto fine, belle, luminose, positive. Dai commenti che si raccolgono sotto questo tipo di post si può imparare moltissimo di quale sia la proporzione di veleno femminista che circola nelle vene della società civile. Ci è stato inviato un esempio da un lettore, che posteremo qui di seguito, senza ulteriori commenti. Come si dice, è qualcosa che si commenta da sé. L’unica raccomandazione è di non pensare che si tratti di un soggetto isolato. Commenti come quelli che vedrete qua sotto sono dilaganti. Rappresentano il meccanismo mentale automatico che gran parte delle persone sono state ammaestrate a utilizzare.

facebook ed è subito ex

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