L’etero pride
- Perché non c’è l’etero pride? Eh? Eh?! - Perché gli etero non sono discriminati! (conversazione scema a caso tra due deficienti medi sui social) Devo cominciare, se non con delle scuse, quantomeno con un
- Perché non c’è l’etero pride? Eh? Eh?! - Perché gli etero non sono discriminati! (conversazione scema a caso tra due deficienti medi sui social) Devo cominciare, se non con delle scuse, quantomeno con un
Bologna, ancora Bologna... Città inclusiva, aperta a tutte, tutti e tuttu, oppure a tuttƏ, oppure a tutt*. Tra una desinenza “u”, una schwa ed un asterisco, in nome dell’inclusività si fa scempio del senso del ridicolo
Il punto 2 del programma dei "Pride" è “famiglie”: si chiede «che la legge riconosca e tuteli ogni forma familiare. È ora di veder legiferato il matrimonio egualitario e il riconoscimento alla nascita dellə figliə
Ormai i nostri lettori lo sanno bene, giugno è il mese dedicato alla salute mentale maschile. Purtroppo, però, giugno è anche dedicato a un'altra cosa che riceve molta più attenzione e cioè i cosiddetti "Pride"
Non vorrei essere smentito come una Selvaggia Lucarelli qualsiasi, ma: quanti bambini “transgender” o “non binari” avete conosciuto nella vostra infanzia? Ecco, appunto: nemmeno io. Ma siccome non bastavano i corsi universitari di teorie di
Genspect, una delle più importanti organizzazioni internazionali impegnate nella promozione di approcci non invasivi alla “disforia di genere” in bambini e adolescenti e nell’esporre i danni della transizione farmacologica e chirurgica, ha emanato una dichiarazione,
Uno spettro si aggira tra i Men’s Rights Activists (MRAs), gli attivisti per i diritti maschili: l’ideologia gender. È comune infatti, per chi come noi lotta per il riconoscimento delle discriminazioni sistemiche sugli uomini e
Sta per iniziare 'quel' periodo dell'anno: quel mese (abbondante) in cui in tutta Italia si fa una vistosa, e spesso volgare, ostentazione di disagi di vario tipo sotto la bandiera arcobaleno, associata a una serie
Una brutta notizia: la petizione di ACT (“Against Conversion Therapy”), un coordinamento di associazioni arcobaleno, ha raggiunto il milione di firme necessario per essere presentata alla Commissione Europea, grazie a un’efficace sprint nelle ultime settimane
Grazie a Trump, anche gli Stati Uniti hanno ora la loro review dell'evidenza scientifica sul trattamento della "disforia di genere" nei soggetti minorenni. Diversi paesi europei hanno condotto analoghe indagini negli ultimi anni, tra cui