D.I.Re., Conad e i compiti a casa: l'intoccabilità dell'Antiviolenza Srl
È il più grande coordinamento di centri antiviolenza d'Italia, eppure sui corposi finanziamenti di D.I.Re. non si sa e non si verifica nulla.
È il più grande coordinamento di centri antiviolenza d'Italia, eppure sui corposi finanziamenti di D.I.Re. non si sa e non si verifica nulla.
In occasione del 25/11, una scuola di cinema diffonde un suo video "contro gli stereotipi", ma in realtà pieno di propaganda transumanista.
Nel battage di preparazione della grande kermesse d'odio antimaschile del 25/11 non può mancare la mistificazione di alcuni fatti di cronaca.
Il conformismo e il puritanesimo unilaterale ispirano a Gramellini l'auspicio di un'evoluzione distruttiva per l'intero genere maschile.
La formula tipica delle rivendicazioni femministe è: "non bisogna dimenticare". Solo così si rende ogni uomo eternamente debitore e colpevole.
Un'altra testimonianza della misandria che impregna i libri di testo scolastici. Stavolta si tratta di un libro di inglese delle superiori.
Elena Bonetti parla dei congedi di paternità giocando sul concetto di "diritti indisponibili" e mostrando ancora il suo odio antimaschile.
Tale Pina fa fuoco e fiamme sullo spazio di Concita De Gregorio (Repubblica) perché costretta all'infame tortura del cognome dell'ex marito.
Un lettore ci invia alcune pagine del testo di quarta elementare del figlio: un vero tentativo di indottrinamento tramite i libri scolastici.