L’etero pride
- Perché non c’è l’etero pride? Eh? Eh?! - Perché gli etero non sono discriminati! (conversazione scema a caso tra due deficienti medi sui social) Devo cominciare, se non con delle scuse, quantomeno con un
- Perché non c’è l’etero pride? Eh? Eh?! - Perché gli etero non sono discriminati! (conversazione scema a caso tra due deficienti medi sui social) Devo cominciare, se non con delle scuse, quantomeno con un
Non vorrei essere smentito come una Selvaggia Lucarelli qualsiasi, ma: quanti bambini “transgender” o “non binari” avete conosciuto nella vostra infanzia? Ecco, appunto: nemmeno io. Ma siccome non bastavano i corsi universitari di teorie di
Peccato che mi pesi il culo persino a scrivere un articolo solo ogni due settimane: altrimenti sarei più sul pezzo, per la gioia dei miei venticinque lettori e ventisei detrattori. Comunque: questo non è un
Ogni volta che eleggono un nuovo Papa – e questa volta non ha fatto eccezione – c’è sempre il genio attivista GLBT che va a fare le pulci a qualche suo post passato sui social,
Essendo io il trinariciuto (leggi: estremista di sinistra o “zecca”) di questa disgraziata famiglia del “LaFionda.com”, quei momenti, purtroppo ormai sempre più rari, in cui la destra fa persino più schifo della sedicente “sinistra” e
Esistono al mondo delle categorie di esseri umani che sono intrinsecamente tamarre. Personaggi con cui l’esperienza e il buon senso ti insegnano che è inutile e dannoso perdere tempo o dialogare. Senza stare tanto a
Per chi nell’ultimo mese avesse vissuto sotto una pietra, qualche settimana fa è successo uno di quegli scandales du jour che hanno sostituito il calcio e i varietà con le tettone nel compito della distrazione
Ogniqualvolta si parla di un’immaginaria militante di Arcilesbica la si immagina, fisicamente, sempre secondo lo stesso deplorevole cliché. Ovvero, centoventi chili; sudata e in canottiera anche d’inverno; sguardo che un occhio di vetro avrebbe un’espressione
Qualche anno fa ebbi una polemichina con “Gayburg”, un blog che, probabilmente imbeccato da qualcuno, aveva lanciato un delirante e mistificatorio attacco contro questo sito al quale indegnamente collaboro, definendolo, tra le altre cose, “il
Con lo stesso tono di Benigni quando parlava di Sgarbi nel ’95 (“oh, vieni a vedere, c’è uno strano”) un mio amico tutto agitato mi fa: «oh, vieni a vedere, in questa e in quest’altra