Corte Suprema USA e aborto: qualche riflessione
La sentenza della Corte Suprema USA sull'aborto riaccende un furioso dibattito che, come sempre, ignora l'esistenza dei diritti maschili.
La sentenza della Corte Suprema USA sull'aborto riaccende un furioso dibattito che, come sempre, ignora l'esistenza dei diritti maschili.
Polemica sull'iper-restrittiva legge anti-aborto del Texas, frutto di bieche lotte politiche che lasciano sullo sfondo le questioni chiave.
Spopolano nelle riviste per ostetriche nel Regno Unito le chiavi di lettura arcobaleno su problematiche e successi trans in gravidanza.
Studi mostrano una forte connessione tra scolarizzazione femminile e calo demografico. Childfree e in carriera meglio che accoppiate e madri?
Dilaga sui media la vicenda dell'atleta Lara Lugli. Citata per danni dalla società sportiva perché rimasta incinta? Ovviamente è tutto falso.
Un giudice mette in luce le anomalie della legge sulla fecondazione assistita e il nullo valore della paternità, dell'uomo, dei suoi diritti.
"Into the forest" è uno dei moltissimi film oggi ispirati al "women empowerment". Infatti indica la via per un possibile futuro da evitare.
La Polonia restringe ancora la sua già severa legge sull'aborto. Le femministe italiane s'indignano sbandierando gli 80 mila aborti nostrani.