La mala informazione: ancora sul non-stupro della Fortezza
Una vecchia accusa di stupro giudicata infondata è ancora per i media mainstream occasione di manipolazione ideologica vittimista femminista.
Una vecchia accusa di stupro giudicata infondata è ancora per i media mainstream occasione di manipolazione ideologica vittimista femminista.
David Lazzari, Presidente dell'Ordine degli Psicologi, si accoda al trend: cancellare l'attenuante dell'ira nei casi di "femminicidio".
Il femminismo si appiglia alla letteratura preistorica per potersi lamentare, dimenticando la decisiva eredità di re Artù e della cavalleria.
Linda Laura Sabbadini si esibisce, su Repubblica, in una delle solite stantie mistificazioni sulle donne e sui relativi dati statistici.
Un delirante articolo del giudice Paola Di Nicola svela i tratti dell'invasione eversiva femminista nei delicati meccanismi della giustizia.
Come per altri temi, quello del "gap di genere" nella toponomastica è una recriminazione femminista (farlocca) che ciclicamente salta fuori.
L'infame legame tra i recenti emendamenti della Valente e il caso Massaro. Una copula diabolica che dà vita a una nuova corrente femminista.